LA STORIA
La villa è situata al termine del promontorio di Lavedo e fu voluta dal cardinale Angelo Maria Durini nel 1787 per realizzare il più bel giardino della riviera tremezzina.
Nell’Ottocento divenne il salotto estivo di Costanza Arconti Visconti che vi ospitò Alesssandro Manzoni, il Giusti e il Berchet.
Nel 1976 la proprietà del Balbianello fu acquistata dal conte Guido Monzino, noto esploratore, che si dedicò al restauro della villa e del terreno intorno.
La villa è ora di proprietà del FAI, Fondo per l’Ambiente Italiano, che la mantiene nel suo splendore
LA VISITA
Visitabili sono i magnifici giardini e l'interno della Villa solo con visite guidate.
Caratteristica peculiare del giardino sono i rampicanti, modellati per rivestire le architetture della villa, i tronchi dei platani e i muri di cinta
Dalla terrazza, a cui si sale per un sinuoso sentiero ombreggiato, si può ammirare uno splendido panorama del lago .Più in alto, la loggia ospita una delle più ricche ed interessanti raccolte sulla storia delle esplorazioni polari e dell’alpinismo.
ORARI DI APERTURA DAL 13 MARZO 2020