Una settimana a Bellagio

Vi proponiamo un itinerario di una settimana che vi permetterà di scoprire Bellagio e i dintorni.

Avrete la possibilità di visitare giardini e ville e scoprire la storia di un meraviglioso territorio circondato dal lago e dalle montagne che lo valorizzano.

Vi ricordiamo che il Lago è servito da una fitta rete di trasporti e tutti i luoghi citati sono raggiungibili con i mezzi pubblici via terra o via lago.

LUNEDI’ : ALLA SCOPERTA DI BELLAGIO

 La nostra giornata a Bellagio parte alla scoperta della frazione di Borgo e delle altre frazioni del paese seguendo gli itinerari che si possono trovare all’InfoPoint in Piazza della Chiesa. Seguiteli per scoprire le frazioni meno conosciute di Bellagio come Pescallo, antico borgo di pescatori, con bellissima vista sul ramo di Lecco e delle Grigne, Loppia, dove si può ancora vedere un esemplare di antica Gondola Lariana fino a spingersi a San Giovanni dove vi consigliamo di visitare il Museo degli Strumenti per la Navigazione  e scoprire la “Casa delle bici volanti” oppure Visgnola, dove si può godere una bellissima vista sul promontorio di Bellagio e il lago circostante. Nel caso foste stanchi o non voleste camminare per tutto il percorso potrete utilizzare il Trenino Turistico di Bellagio che raggiunge tutte queste frazioni il cui biglietto è valido tutto il giorno.
Da non perdere assolutamente i giardini di Villa Melzi , stupendo esempio di giardino all’inglese con alberi e fiori da tutto il mondo, dove sarà possibile visitare anche la piccola cappella di famiglia e il museo. Nel pomeriggio vi proponiamo di visitare il territorio a monte, la frazione di Civenna dove potrete sedervi sulla prima Panhina Gigante del lago di Como e poco più in alto il Museo del Ciclismo e il Santuario della Madonna del Ghisallo a Magreglio. Sono raggiungibili in bus linea C36 oppure in bicicletta. Il Museo conserva le maglie e le biciclette di moltissimi corridori che hanno fatto la storia del ciclismo. Oltre al Museo e al Santuario, da questo luogo potrete godere di una vista mozzafiato sul lago e le sue montagne.

MARTEDI’: ALLA SCOPERTA DELLA TREMEZZINA

Ci dirigiamo con il battello verso Lenno, paese ricco di edifici religiosi, il quale ospita una delle più belle ville del Lago: Villa del Balbianello. Qui visitiamo il mercato del paese che percorre tutto il lungolago e la Villa del Balbianello, costruita alla fine del 1700, il cui verdeggiante giardino è immerso nell’azzurro del lago. Per raggiungere la villa è possibile usare un regolare servizio di motoscafi privati in partenza vicino al Lido di Lenno oppure raggiungerla a piedi in circa 20 minuti dal Lido. Dopo aver visitato Lenno, seguendo l’itinerario della Greenway  possiamo arrivare in circa 1 ora a Villa Carlotta , meravigliosa villa costruita intorno al 1690 circondata da un immenso parco botanico ricco di varie specie floreali e arboree e situata a Tremezzo. Raggiungibile anche in trenino turistico o via lago.  

MERCOLEDI’: ALLA SCOPERTA DI VILLA SERBELLONI E BELLANO

Cominciamo la giornata visitando la Villa Serbelloni  con una visita guidata che inizia alle 11 e dura 1 ora e mezza (punto d’incontro Torre Medievale/Infopoint). La Villa appartiene alla Fondazione Rockefeller che attualmente la utilizza come centro studi e centro conferenze e il suo parco si estende per tutto il promontorio di Bellagio dal quale si gode di molteplici viste sui rami del Lago.  Nel pomeriggio prendiamo il battello diretto a Bellano dove visitiamo il famoso Orrido (circa 10 minuti a piedi dall’imbarcadero). L’Orrido è una cascata situata in una gola naturale creata dal fiume Pioverna.    

GIOVEDI’: ALLA SCOPERTA DI MENAGGIO

La nostra giornata comincia prendendo il battello e visitando Menaggio, paese situato nell’area centrale del Lago sulla sponda occidentale, composto da tre frazioni: Croce, Loveno e Nobiallo. Menaggio ha una romantica passeggiata che attraversa tutto il centro, un antico borgo e molte chiese. Al mattino visitiamo il paese seguendo gli itinerari disponibili presso l’ufficio Turistico mentre al pomeriggio ci rechiamo a piedi (30 minuti circa di salita ripida) a Loveno, per visitare la Villa Mylius Vigoni che fu dimora del banchiere e mecenate tedesco Heinrich Mylius, che la acquistò nel 1829 ed è circondata da un bellissimo parco all’inglese. La Villa è chiusa ad agosto e propone una visita guidata tutti i giovedì (chiamare il num. 034436123 per prenotarsi).  Dopo la visita che ha una durata di un’ora e mezza torneremo a piedi nel centro di Menaggio. 

 

VENERDI’: ALLA SCOPERTA DI VARENNA

Varenna è raggiungibile con i battelli o i traghetti che partono da Bellagio ogni ora godendo di uno dei panorami più spettacolari di tutto il Lago. Dall’imbarcadero percorriamo la romantica “Passeggiata degli Innamorati” per poi salire verso il Castello di Vezio (45 minuti circa di camminata in salita), risalente al 1300 eretto a difesa e controllo del Lago e dei borghi circostanti dalla regina longobarda Teodolinda; ospita al suo interno un centro di falconeria (controllare gli orari delle dimostrazioni sul sito). In caso di maltempo il Castello è chiuso. Dopo la visita ritorniamo nel centro di Varenna, composto da un meraviglioso borgo con case coloratissime. Qui visitiamo la Villa Cipressi  la quale rappresenta uno dei più interessanti aspetti architettonici del tardo Rinascimento, cui si sono aggiunti apporti neoclassici. La Villa ha un meraviglioso giardino composto soprattutto da filari di cipressi. L’interno della Villa non è visitabile siccome è stata adibita ad albergo quindi visitabile solo il parco. Visitiamo poi la Villa Monastero (che costituisce il centro studi, congressi e convegni di Varenna.  Il nucleo centrale della Villa è composto dalla Casa Museo che è interamente accessibile al pubblico con il suo percorso espositivo sviluppato in 14 sale. La Villa è circondata da un giardino botanico che si estende per quasi 2 chilometri lungo il fronte lago da Varenna a Fiumelatte. Possiamo da qui raggiungere in circa 30 minuti la località di Fiumelatte dove si trova il fiume più corto d’Italia dal caratteristico colore bianco latte che lo rende molto famoso.    

SABATO: ALLA SCOPERTA DI COMO

Como, città omonima del Lago è raggiungibile in molteplici modi: bus, aliscafo o battello. Questa mattina optiamo per l’aliscafo, il modo più veloce per raggiungerla (circa 40 minuti). Arrivati in città facciamo una passeggiata sul meraviglioso lungolago e visitiamo la famosa The Life Eletric, scultura realizzata in acciaio dedicata ad Alessandro Volta. Visitiamo poi il Tempio Voltiano, il quale fu eretto in riva al Lago di Como nel 1927 in occasione della celebrazione del centenario della morte di Alessandro Volta.  All’interno sono conservati busti, bassorilievi e cimeli dello scienziato. Successivamente la nostra visita prosegue al Duomo di Como, uno dei maggiori esempi di tardo gotico nell’Italia Settentrionale. La realizzazione del Duomo è stata avviata nel 1396 e furono impiegati quasi quattrocento anni per costruirla. La Chiesa, per i visitatori, apre alle 10:30. Dopo la visita al Duomo ci rechiamo al mercato della città che si svolge dietro le mura medievali. Nel pomeriggio visitiamo Brunate, paesino sopra Como raggiungibile attraverso la funicolare. A Brunate si gode di una splendida vista sul lago, sulle Alpi e sulla città di Como ed è presente il Faro Voltiano, costruito per il centenario della morte di Alessandro Volta per celebrare l’avvento di una moderna rete di illuminazione e per la diffusione della corrente elettrica nella città di Como.    

DOMENICA: ALLA SCOPERTA DELL’ALTO LAGO

La nostra giornata comincia prendendo il battello e andando a Varenna. Dall’imbarcadero in circa 10 minuti raggiungiamo la stazione di Varenna dove prendiamo il treno diretto a Colico. Dalla stazione di Colico in circa 20 minuti raggiungiamo il Forte Montecchio Nord il quale è la fortezza della Prima Guerra Mondiale meglio conservata in Europa, aperto con visite ogni ora. Qui acquistiamo il biglietto cumulativo anche per visitare l’altro Forte presente a Colico, il Forte di Fuentes costruito nel 1603 che descrive la dominazione spagnola del XVII nello Stato di Milano.  Da qui andiamo all’imbarcadero di Colico dove prendiamo l’aliscafo per andare a Dongo, paese situato sulla sponda occidentale del Lago che è diventato ormai meta turistica. Qui nell’aprile 1945 fu catturato Mussolini e recentemente è stato aperto il Museo della Fine della Guerra

 

ALTERNATIVE 

Vi suggeriamo altri luoghi da visitare nel caso in cui aveste ulteriore tempo a disposizione.

  • Ad agosto la Villa Mylius Vigoni sarà chiusa quindi possima andare a visitare Porlezza, rinomata meta turistica affacciata sul Lago di Lugano, famosa per la pieve dedicata a San Vittore. Per recarsi a Porlezza è possibile utilizzare il bus C12 diretto a Lugano o Porlezza.
  • Agli amanti della letteratura italiana suggeriamo di recarsi a Lecco, la città dei Promessi Sposi (romanzo letterario scritto da Alessandro Manzoni) e delle Prealpi Orobie che la circondano. La città conserva ancora nel centro storico resti delle mura della città, del fossato ed del ponte costruito nel Trecento per volere dei Visconti. In mattinata possiamo seguire l’itinerario manzoniano il quale percorre la città per riviverla così com’era ai tempi del Manzoni. Nel pomeriggio possiamo visitare la chiesa di San Nicolò che è il simbolo della città di Lecco. Qui possiamo salire in cima al campanile della chiesa dove si gode di una splendida vista.
  • Con il bus C30 diretto a Como ci possiamo recare a Nesso, piccolo centro che in passato fu una delle più antiche pievi del Lago, distante 18 km da Bellagio, dove possiamo visitare il paesino, la cascata e l’orrido, famoso in tutto il Lago. La strada percorsa dal bus è panoramica a bordo lago e vi permetterà di godere di magnifiche viste sul lago e sui paesi che vi si affacciano
Lago di Como inLombardia Comune di Bellagio